03.07.2025
L’Agenzia delle Entrate ha recentemente aggiornato le linee guida relative ai bonus edilizi per il 2025, introducendo importanti novità che favoriscono chi investe nella propria abitazione principale. Queste misure rappresentano un'opportunità significativa per chi sta pianificando l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa.
Per il 2025, le spese sostenute per interventi di ristrutturazione, efficientamento energetico (Ecobonus) e miglioramento antisismico (Sismabonus) sulla prima casa beneficeranno di una detrazione fiscale del 50%. Questo incentivo è valido anche se l'immobile non è ancora adibito ad abitazione principale all'inizio dei lavori, purché lo diventi al termine degli interventi.
Dal 30 giugno 2025 è attivo il portale ENEA https://detrazionifiscali.enea.it per l'invio delle comunicazioni relative agli interventi edilizi che beneficiano delle detrazioni fiscali previste dal Bonus Casa e dall'Ecobonus. Questo adempimento è fondamentale per chi ha effettuato lavori di efficientamento energetico, come la sostituzione di infissi, l'installazione di pompe di calore o sistemi ibridi.
Il 2025, però, ha portato con sé anche importanti novità normative, introdotte dalla Legge di Bilancio e sollevato dubbi interpretativi che solo di recente, grazie alla circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate sono stati chiariti.
Quali interventi vanno comunicati all'Enea
La comunicazione è necessaria per una lunga serie di interventi, tra cui:
- Sostituzione di infissi e serramenti
- Installazione di pompe di calore
- Sistemi ibridi per il riscaldamento
- Interventi di coibentazione dell’edificio
- Pannelli solari termici
- Domotica per la gestione intelligente dell’energia
Per accedere alle detrazioni fiscali, è necessario inviare la comunicazione all'ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori. Tuttavia, per gli interventi conclusi tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2025, il termine decorre eccezionalmente dal 30 giugno, data di attivazione del portale, con scadenza fissata al 28 settembre 2025.
È importante distinguere tra i due bonus:
Ecobonus: la comunicazione è obbligatoria e la sua omissione può comportare la perdita dell'agevolazione fiscale.
Bonus Casa: la comunicazione ha valore statistico e la sua mancata trasmissione non preclude l'accesso alla detrazione.
La comunicazione deve essere effettuata online attraverso il portale bonusfiscali.enea.it, accedendo con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE). È necessario compilare la scheda descrittiva dell’intervento con tutti i dati tecnici richiesti.
Confermato anche per il 2025 il Bonus Mobili ed Elettrodomestici, che prevede una detrazione del 50% su un importo massimo di 5.000 euro per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. È importante notare che, a partire dal 2025, non saranno più incentivati gli impianti di climatizzazione alimentati a combustibili fossili, in linea con le direttive europee.
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche significative, tra cui l'esclusione delle caldaie a condensazione dalle detrazioni fiscali. Restano invece agevolabili i sistemi ibridi costituiti da pompe di calore integrate con caldaie a condensazione, purché progettati per funzionare in abbinamento.
Le detrazioni fiscali per gli interventi edilizi sono state prorogate fino al 2027, mantenendo aliquote maggiorate per i proprietari che destinano l’immobile a prima casa. Questa proroga offre una maggiore stabilità e pianificazione per chi intende investire nel settore edilizio e nella riqualificazione energetica e sismica degli edifici.
Le recenti modifiche normative rappresentano un'opportunità significativa per chi desidera acquistare, ristrutturare o arredare la propria prima casa. È consigliabile consultare un esperto fiscale o un professionista del settore immobiliare per valutare le migliori strategie di investimento e usufruire appieno delle agevolazioni disponibili. Per rimanere aggiornati sulle novità immobiliari, continuate a seguire il nostro blog QQ.