10.06.2025
Il nuovo scenario per il mercato immobiliare
Il 5 giugno 2025 la Banca Centrale Europea ha operato l’ottavo taglio consecutivo dei tassi, riducendo di altri 25 punti base il costo del denaro.
Dall' 11 giugno, il tasso sui depositi scende al 2%, quello sui rifinanziamenti principali al 2,15% e quello sui prestiti marginali al 2,40%.
Questa decisione rappresenta l'ottavo taglio consecutivo, segnando un punto di svolta per l'economia europea e, in particolare, per il mercato immobiliare.
Perché questo riguarda chi vuole comprare casa
La discesa dei tassi si traduce in una maggiore convenienza per chi intende accendere un mutuo oggi.
Le banche, infatti, stanno progressivamente abbassando gli interessi richiesti, rendendo più accessibile l’acquisto di una prima casa o di un immobile a uso investimento.
Simulazioni mutui: quanto si risparmia oggi?
Idealista/mutui ha calcolato l’impatto concreto di questa manovra su un mutuo trentennale da 200.000 euro:
• A gennaio 2024, la rata a tasso variabile era di 1.026 €.
• A giugno 2025, la rata è scesa a 811 €, con un risparmio mensile di 215 € (pari a 2.580 € annui).
Se il taglio BCE venisse completamente assorbito dall’indice Euribor, si potrebbe scendere addirittura a 785 € al mese, risparmiando 241 € al mese, cioè 2.892 € l’anno.
E per chi preferisce il mutuo fisso, la rata attuale si attesta in media a 856 €, leggermente più alta rispetto all’inizio dell’anno.
Questo conferma che il tasso variabile oggi è più conveniente, con una differenza di circa 45 € al mese.
Impatto sui mutui: cosa cambia per gli acquirenti
Per chi ha già un mutuo a tasso variabile o sta valutando l'acquisto di un immobile, le conseguenze sono immediate:
• Mutui variabili più convenienti: le offerte a tasso variabile stanno diventando più vantaggiose rispetto a quelle a tasso fisso, con TAN a partire dal 2,53% e rate mensili inferiori
• Opportunità di surroga: chi ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso in passato potrebbe valutare la surroga per beneficiare delle nuove condizioni di mercato
Fisso o variabile: quale scegliere oggi?
✔️ Il mutuo variabile è tornato più conveniente per la prima volta dal 2022.
✔️ L’Euribor è sceso sotto il 2% per la prima volta da inizio 2023.
✔️ L’IRS (indicatore per il fisso) resta stabile, ma senza ulteriori ribassi all’orizzonte.
Secondo gli esperti, il variabile è oggi la scelta più economica, mentre il fisso offre maggiore stabilità ma a un costo più elevato.
Le prossime mosse della BCE
Chi sta valutando un mutuo dovrebbe osservare con attenzione il calendario delle prossime riunioni BCE:
• 24 luglio 2025
• 11 settembre 2025
• 30 ottobre 2025
• 18 dicembre 2025
In queste date potrebbero arrivare nuove decisioni sui tassi. Nel frattempo, le condizioni attuali rappresentano una finestra ideale per acquistare casa.
Il momento giusto per agire
Se stai pensando di acquistare una casa o di investire nel mercato immobiliare, questo è il momento ideale per agire.
Le condizioni attuali offrono tassi di interesse favorevoli e una maggiore disponibilità di immobili sul mercato.
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Il Sole 24 ore Mutui