27.05.2025

Rapporto immobiliare OMI: nel 2024 compravendute quasi 720.000 abitazioni

27/05/2025 | Il mercato residenziale italiano continua a mostrarsi resiliente: secondo il Rapporto Immobiliare 2025 pubblicato dall’OMI, nel 2024 sono state compravendute circa 720.000 abitazioni, con un aumento del +1,3%, segno di una domanda ancora attiva e di una fiducia che torna a rafforzarsi.

Nel 2020, mentre il mercato immobiliare subiva gli effetti dello shock economico per la crisi sanitaria pandemica, i prezzi delle abitazioni, che avevano mostrato alla fine del 2019 qualche segnale di ripresa, iniziano a crescere rafforzandosi nel 2021 e nel 2022, quando si approssima al 4%, rimanendo poco superiore all’1% nel 2023 e accentuandosi nel 2024 con l’incremento che è del 3,2%.



Indice dei prezzi e delle compravendite di abitazioni dal 2004
(fonte: Rapporto Immobiliare OMI - Agenzia delle Entrate)
QQ Immobiliare - compravendite

 

 




















Dopo due anni di forte crescita post-pandemica, la diminuzione registrata nel 2023 è considerata dagli esperti un ritorno alla normalità, piuttosto che un segnale preoccupante.
Nel 2021 e nel 2022 il mercato aveva beneficiato di condizioni eccezionalmente favorevoli, come tassi d’interesse storicamente bassi e una domanda repressa che si è riversata sul settore.

Il 2023 ha visto un rallentamento generalizzato su tutto il territorio nazionale, sebbene alcune aree urbane e città metropolitane abbiano mostrato maggiore stabilità e, in alcuni casi, segnali di crescita.

Questo il rapporto immobiliare residenziale 2025 appena redatto che ci dà i dati del 2024:
Documento Agenzia delle Entrate Rapporto Immobiliare 2025 

Mutui e accesso al credito
Nonostante il rallentamento del credito nel 2023, il 2024 sembra orientato a un ribilanciamento. Le politiche pubbliche a sostegno dei giovani e la maggiore stabilità delle condizioni finanziarie stanno favorendo il ritorno delle richieste di mutuo, soprattutto per l’acquisto della prima casa.
Un dato significativo: quasi 4 acquisti su 10 vengono ancora effettuati ricorrendo a un finanziamento, segno che il mutuo rimane uno strumento fondamentale per realizzare il sogno della casa.

Tassi in discesa: un impulso alla ripresa
Il miglioramento dell’indice è stato determinato principalmente dalla riduzione dei tassi di interesse sui mutui residenziali, iniziata nella seconda metà del 2024. Questo calo ha più che compensato l’aumento dei prezzi delle abitazioni registrato nello stesso periodo. La discesa dei tassi è legata all’inversione di rotta della politica monetaria della Banca Centrale, che ha interrotto il ciclo di rialzi iniziato nel 2022. Questo cambiamento ha portato maggiore fiducia sul mercato, rendendo più sostenibile l’acquisto di una casa, anche per chi ricorre al finanziamento.

Trend positivo anche nel 2025
I dati dei primi tre mesi del 2025 confermano questa tendenza: l’indice di affordability continua a migliorare, sempre grazie alla progressiva riduzione dei tassi sui mutui. In altre parole, oggi è più semplice ottenere un finanziamento a condizioni vantaggiose, anche in presenza di prezzi immobiliari in lieve crescita.

Valore economico in crescita: +0,8%
Un dato positivo che spicca nel rapporto riguarda il valore economico complessivo delle abitazioni scambiate, salito dell’0,8%, toccando i 132 miliardi di euro. Questo riflette una maggiore attenzione alla qualità dell’immobile: efficienza energetica, ristrutturazioni e location strategiche sono sempre più determinanti nella scelta dell’acquirente.

Focus sulle città: crescita più marcata nei centri di medie dimensioni
Il rapporto OMI evidenzia che la ripresa è particolarmente evidente nei capoluoghi di provincia e nelle città di medie dimensioni, dove la qualità della vita, i servizi e un buon rapporto prezzo/metratura continuano ad attrarre famiglie e investitori.
Le grandi città, pur con dinamiche differenti da zona a zona, mostrano una domanda stabile e selettiva, sempre più orientata verso immobili ristrutturati, efficienti dal punto di vista energetico e situati in zone ben servite.

Cosa aspettarsi per il futuro?
Il 2024 si apre con una maggiore stabilità nei tassi d’interesse e una rinnovata fiducia degli operatori del settore. Le politiche di sostegno all’accesso al credito e l’attenzione alla sostenibilità energetica delle abitazioni contribuiranno a stimolare un mercato che, pur avendo rallentato, resta vitale e dinamico.

In un contesto in continua evoluzione, affidarsi a professionisti del settore fa la differenza. QQ Immobiliare ti accompagna passo dopo passo, con consulenze personalizzate, una profonda conoscenza del mercato locale e strumenti digitali avanzati per portare all’ obiettivo le vostre esigenze immobiliari in modo sicuro e consapevole.

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